Quattrocento milioni di persone assistono all’esecuzione di “All You Need Is Love” da parte dei Beatles, in diretta per il primo collegamento mondiale via satellite. Il programma si chiamava Our World. Parteciparono a quell’evento storico 26 paesi, tra Europa, Nord America, America Centrale, Nord Africa, Giappone e Australia. Ciascuna nazione diede il proprio contributo, proponendo qualcosa che le rappresentasse.
Ora, nel 1967, chi poteva rappresentare l’Inghilterra se non i Beatles?
Era il periodo della guerra in Vietnam, dei Figli dei fiori, era l’Estate dell’Amore e del messaggio Love Not War.
La canzone è uno slogan per la pace, un inno all’amore che è stato adottato da tutti i movimenti pacifisti e anti-militaristi degli ultimi cinquant’anni, alla maniera di Give peace a chance e Imagine dello stessoJohn Lennon, o Blowin’ in the wind di Bob Dylan.
Nel video tutto era stato preparato minuziosamente per trasmettere al mondo un messaggio di pace, di speranza, di amore, di anticonformismo e di protesta.
Mick Jagger, Keith Richards, Eric Clapton, Graham Nash, Keith Moon e Gary Leeds sono nel pubblico.
[Rubrica a cura di Carlo Puddu]
