
Con ‘Paris Show Some Love’ John Milk ha provato a lasciarsi alle spalle una delle annate più negative che la recente storia parigina ricordi. Il nuovo lavoro di John Milk è un’opera matura capace di confermare l’ottimo esordio del 2015 e sintetizzare con classe J Dilla, Prince e le liriche mai scontate di James Murphy e dei suoi LCD Soundsystem.
John Milk è una figura di spicco della scena R&B e hip hop francese e il nuovo album ne conferma la caratura internazionale.
John Milk è uno dei nomi di punta del movimento R&B europeo, non solo francese, tra i più interessanti della scena internazionale contemporanea. Se il primo lavoro di John Milk, ‘Treat Me Right’, aveva colpito per lo stile soul e R&B classico, il nuovo ‘Paris Show Some Love’ è un caleidoscopio di citazioni contemporanee.
J Dilla, Prince e conoscenza dei propri mezzi, il nuovo John Milk ha puntato alto e composto un album che odora di innovazione e tradizione, registrato tra macchine analogiche, suoni elettronici e session in presa diretta. John è ruscito a rendere il soul una storia moderna seguendo le orme del miglior Jamie Lidell, citando il french touch come potrebbe fare LCD Soundsystem e scottandosi con lo stile rovente della mitica crew di Marsiglia Chinese Man.
John in passato aveva lavorato come direttore artistico per la sua label, la KA Records, e collaborato come cantante con diversi act francesi, ma solo con il controllo totale del gioco è riuscito a dare libero sfogo alla sua creatività. ‘Paris Show Some Love’ passa in rassegna 30 anni di beat hip hop, evocative sperimentazioni R&B e soluzioni sonore super catchy. John ha composto prima le parti strumentali e dopo vi ha adattato testi e interpretazione vocale, lavorando come i grandi producer della black music contemporanea.
‘Paris Show Show Some Love’ è stato composto durante l’anno più violento che la recente storia parigina ricordi e per John Milk creare musica nella città più romantica del mondo è stato come un’iniezione di positività.
Ispirato dall’incredibile lavoro recente della Stones Throw e da innovatori contemporanei come The Internet, Anderson Paak e Childish Gambino, John Milk ha composto un album di gran pregio per la scena francese ed europea, capace di giocarsela alla pari con le produzioni estere.
NB: Qualora il disco non fosse disponibile in negozio, può venire ordinato e, in pochissimi giorni, sarà nelle vostre mani
TRACKLIST
- When I Get Down 03:39 video
- It Doesn’t Matter
- Natural Girl
- Got To Be True
- Create
- Paris Show Some Love
- I Got It Covered
- Stir It Up
- Aint Funky Enough
- Wood For My Fire
- Shout Out