
Venerdì 6 maggio esce Canzoni della Cupa (La Cùpa/Warner Music), il nuovo disco di Vinicio Capossela, un’opera originale su cui l’artista ha lavorato per 13 anni e che arriva a 5 anni di distanza dal suo ultimo album di inediti.
Canzoni della Cupa è composto da due lati, Polvere e Ombra. Dalle parole dello stesso Capossela, il lato della Polvere è fatto di canzoni esposte al secco, al lavorio della polvere e della terra in cui affondano le radici questi canti.
Il lato in Ombra è quello dei presagi e dell’inconscio, degli uccelli che volano la notte, del racconto che desta meraviglia e inquietudine.
Un disco espressione di un mondo folclorico, rurale e mitico, raccontato in 28 brani e al quale hanno preso parte diversi artisti, in un ideale raccordo tra due mondi, quello che racconta la grande frontiera, incarnato da artisti come Flaco Jimenez, Calexico, Howe Gelb e Los Lobos, e quello rappresentato da voci e strumenti espressione della migliore musica popolare italiana, come Giovanna Marini, Enza Pagliara, Antonio Infantino, la Banda della Posta, Francesco Loccisano, Giovannangelo De Gennaro, senza dimenticare altri straordinari musicisti come Victor Herrero, Los Mariachi Mezcal, Labis Xilouris, Albert Mihai e tanti ancora.
Il disco è prodotto artisticamente dallo stesso Capossela insieme a Taketo Gohara e Alessandro “Asso” Stefana.
TRACKLIST
POLVERE
- Femmine
- Il lamento dei mendicanti
- Zompa la rondinella
- Dagarola del carpato
- L’acqua chiara alla fontana
- Zompa la rondinella
- Franceschina la calitrana
- Sonetti
- Faccia di corno
- Pettarossa
- Faccia di corno – L’aggiunta
- Nachecici
- Lu furastiero
- Rapatatumpa
- La lontananza
- La notte è bella da soli
OMBRA
- La bestia nel grano
- Scorza di mulo
- Il pumminale
- Le creature della cupa
- La notte di San Giovanni
- L’angelo della luce
- Componidori
- Il bene mio
- Maddalena la castellana
- Lo sposalizio di maloservizio
- Il lutto della sposa
- Il treno