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Radiohead – A Moon Shaped Pool

Tagliente. Angosciante. Bellissimo. Decisamente ‘radiohead’ Sono solo alcuni degli aggettivi che vengono in mente mentre A Moon Shaped Pool scorre via, traccia dopo traccia. E, come ogni lavoro dei Radiohead, lascia in chi lo ascolta quel misto di ansia e stupore per quei brani che ti restano addosso.

Anticipato da due brani, di cui l’ultimo Burn the Witch accompagnato da un video peraltro bellissimo (di cui potete leggere qua), A Moon Shaped Pool è il nono album in studio dei Radiohead ed è nato dopo una lunga gestazione: non è un caso, infatti, che – anche se in versioni diverse, ancora da rifinire – molte delle canzoni che lo compongono sono state già sentite e risentite durante i live della band di Oxford.
Thom Yorke e soci hanno iniziato a lavorare a A Moon Shaped Pool nel 2012, appena terminato il tour per The King of Limbs: è così che si trasferirono nel sud della Francia con il loro produttore di sempre Nigel Godrich.

Come dicevamo, però, le canzoni di questo album non sono propriamente nuove. E’ nuovo il fatto che siano tutte raccolte in un medesimo disco, ma, ad esempio, True Love Waits è datata 1995, mentre Burn the Witch risale al 2000 e Present Tense al 2008.

Ovviamente, però, sono state riviste e proposte in una versione definitiva, maturata alla luce degli Anni Dieci.
Una peculiarità di questo album è di aver visto i Radiohead lavorare sia con tecnologie all’avanguardia, sia utilizzandone altra molto tradizionale: questo dà all’album un suono interessante che si percepisce fin dal primo ascolto. Possiamo, infatti, trovare elementi tipicamente ‘elettronici’, come sintetizzatori e drum machine, accanto a chitarre acustiche o al pianoforte.

Interessante, poi, è l’arrangiamento di Greenwood che, con la parte degli archi riesce a fare un lavoro veramente eccezionale: basti pensare che in Burn the Witch, viene usata la tecnica ‘col legno’, quando cioè l’archetto non viene usato come tale, ma in modo tale da creare un effetto di percussione.
La maggior parte dei testi parla di amore, di perdono, del rimpianto e, sicuramente, sono state influenzate dalla separazione di Thom Yorke dal partner, interrompendo così una relazione che durava da 25 anni. Non vengono comunque trascurati anche temi più generali, come, ad esempio, la situazione politica internazionale, l’intolleranza razziale e i cambiamenti climatici.

Ascoltare A Moon Shaped Pool è un tuffo nelle atmosfere e nell’immaginario dei Radiohead, una cosa che, per chi ama questa band, è assolutamente salutare.



TRACKLIST

  1. Burn the Witch
  2. Daydreaming
  3. Decks Dark
  4. Desert Island Disk
  5. Ful Stop
  6. Glass Eyes
  7. Identikit
  8. The Numbers
  9. Present Tense
  10. Tinker Tailor Soldier Sailor Rich Man Poor Man Beggar Man Thief
  11. True Love Waits
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