Arriva il primo grande festival streaming italiano: si chiama Musica Che Cura Streaming Festival e si terrà sui nostri computer venerdì 10 e sabato 11, dalle 18:30 alle 23:30.
Ideato da Django Concerti, ha lo scopo di raccogliere fondi dedicati all’emergenza Coronavirus e si presenta come una staffetta virtuale che vedrà alternarsi al microfono oltre 30 artisti sia italiani sia internazionali, che andranno a coprire ogni genere musicale: dal pop al reggae, dal rock all’rap, dall’elettronica al jazz, fino al cantautorato, senza escludere niente e nessuno.
La line-up degli artisti provenienti dall’Italia vede la partecipazione di Apollo Beat; Buzzy Lao; Claver Gold; Chris Obehi; Davide Shorty; Dj Gruff; Espana Circo Este; Forelock; Godblesscomputers; Junior V; Leandro; Lion D; Mama Marjas; Marianne Mirage; Massimo Zamboni; Mellow Mood; Moder; Murubutu; MyOwnMine; Nandu Popu (Sud Sound System); Nico Royale; Sergio Beercock; SLWJM; SolomonB; Technoir; ThinkAboutItt e Tmhh.
Dall’estero, invece, hanno aderito i Chico Trujillo, paladini della cumbia; il guru del reggae giamaicano Clinton Fearon e lo spagnolo Tony Moreno, leader Eskorzo.
Come accade in ogni festival, le due giornate di live finiranno con un dj set e si legheranno con un fil rouge tra le diverse performance. Non basta: per rendere ancor più viva l’atmosfera e renderla quanto di più vicina a un festival a cui si partecipa sotto il palco, le esibizioni saranno intervallate da videomessaggi di artisti e giornalisti, tra cui sono stati anticipati i nomi di Carlo Pastore, Don Ciccio, Federico Durante, Giovanni Ansaldo, Kris Reichert, Michele Wad Caporosso, Petra Loreggian, Pierfrancesco Pacoda, Raffaele Costantino, Seun Kuti, ai quali se ne aggiungeranno ancora molti altri.
Insomma, per due giorni, la musica sarà protagonista sul web, grazie a questo grande evento, al quale i partecipanti daranno il loro personale contributo da casa, cercando di dare vita a quella che è l’atmosfera di un festival, ma, soprattutto, facendo un’opera di sensibilizzazione nei confronti del pubblico, chiamato non a pagare un biglietto, ma a fare un atto concreto di solidarietà. «Lo scopo – spiegano gli organizzatori – è quello di ricordare al pubblico di contribuire attraverso la raccolta fondi attiva su GoFundMe, a sostenere il Dipartimento della Protezione civile nell’impegno per l’emergenza Coronavirus».
La raccolta è già attiva al link: https://www.gofundme.com/f/musicachecura mentre l’evento sarà trasmesso sulla pagina facebook di Django Concerti (https://www.facebook.com/djangoconcerti.it/) e, in simultanea, su tutte le pagine degli artisti e degli ospiti coinvolti.
