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‘Everything Now’: basta un progetto geniale a fare un bel disco?

‘Everyting Now’ è il quinto album in studio della band indie rock Arcade Fire. Prodotto dalla stessa band canadese, assieme a Thomas Bangalter, dei Daft Punk e dal bassista dei Pulp, Steve Mackey e che ha visto la collaborazione di Markus Dravs – che ha co-prodotto l’album – e di Geoff Barrow dei Portished e di Eric Heigle.

Chi ha amato gli Arcade Fire dei primi album, come ‘Funeral’, in effetti rimarrà un po’ sbalestrato da questo lavoro, che, oggettivamente, risulta più leggero, più spostato verso il pop che verso quel indie rock che li aveva contraddistinti.
La band di Will Butler aveva già intrapreso questa strada più ‘facile’ con il precedente album, ‘Reflektor’, ma il passo decisivo verso una musica meno oscura lo fa decisamente con questo lavoro.

Il concept di questo lavoro non era affatto male: l’idea di base del disco era quella di stigmatizzare l’eccessivo consumismo e la superficialità della vita che viviamo. Questi temi stanno alla base dei testi del nuovo lavoro, attorno al quale è stata creata una vera e propria campagna pubblicitaria. Si è partiti da una ‘multinazionale’ che si era impossessata dei social della band e che non voleva assolutamente promuovere il disco. Poi si è passati a una finta recensione su un sito fake: ‘Stereoyum’ – con chiaro riferimento al popolare sito musicale ‘Stereogum‘ – e poi vai con le pubblicità di prodotti fasulli che richiamavano il disco e, alla fine, il packaging dell’album che è tutto una pubblicità di questi prodotti, tanto che ogni canzone è legata a un detersivo o una confezione di cereali.

Dicevamo, l’idea era buona e potrebbe bastare a giustificare un suono meno ‘impegnativo’ ma questo non basta a farne un bel disco. O meglio. Non basta a farne un disco degli Arcade Fire.

TRACKLIST

  1. Everything_Now (Continued)
  2. “Everything Now
  3. Signs of Life
  4. Creature Comfort
  5. Peter Pan
  6. Chemistry
  7. Infinite Content
  8. Infinite_Content
  9. Electric Blue
  10. Good God, Damn
  11. Put Your Money on Me
  12. We Don’t Deserve Love
  13. Everything Now (Continued)

1 pensiero su “‘Everything Now’: basta un progetto geniale a fare un bel disco?

  1. sono d’accordo. Ho comprato il disco praticamente a scatola chiusa, anche se ne avevo sentito un paio di anticipazioni al concerto di Firenze. Piacevole, ma deludente per gli Arcade Fire. Speriamo che non inizi una deriva pop con tanto di tour negli stadi come i Coldplay.

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