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‘Il Caos vol. 2’: fuori l’ep della seconda tappa del viaggio nella musica degli Acid Brains

E’ in italiano anche il secondo capitolo de ‘Il Caos’ degli Acid Brains, da poco pubblicato da Giambastiani e company. In sostanza, si tratta di un ep formato da quattro brani che vanno a chiudere un discorso aperto con ‘Il Caos’ pubblicato lo scorso anno.

Quattro brani potenti, che si muovono tra post-punk e indie rock, ma che sono – volutamente – lontani dalla produzione consueta dagli Acid Brains, band lucchese formata da Stefano Giambastiani (voce e chitarra); Alfredo Bechelli (chitarra); Antonio Amatulli (basso) e Luca Bambini (batteria).

Un ep che spiazza fin dal primo ascolto. Brani che poco hanno a che vedere uno con l’altro e che, al tempo stesso, riescono a costruire un filo narrativo che ti porta all’interno del mondo Acid Brains.
O meglio, ti porta a scoprire un ulteriore aspetto del loro mondo, confermando quanto si era visto nel primo capitolo di questa epopea narrativa.

Se con ‘Il Caos’ restava il rammarico di avere solo quattro brani da ascoltare di questo nuovo percorso intrapreso dalla band lucchese, adesso si può dire che il cerchio si chiude.

E si chiude andando a colmare quel vuoto che si era sentito alla fine dell’ascolto del primo volume.
I suoni sono ancora più ‘arrabbiati’ e graffianti e i temi continuano ad essere strettamente legati all’attualità.

Ma mentre ‘Il Caos’ era fortemente influenzato dalla pandemia che ci stavamo lasciando alle spalle, adesso si parla di quello che la pandemia ha lasciato dietro di sé.
Una visione non sempre rosea del presente, ma molto realistica, quella di Stefano Giambastiani che, in questo secondo volume, parla del ‘caos’ che ogni giorno ognuno di noi nella sua vita affronta, ma non dimentica di dare spazio anche ai sogni, alle illusioni che ancora conserviamo gelosamente.

Durante la pandemia, si diceva ‘saremo migliori’: non so dire se gli Acid Brains siano migliori o peggiori rispetto alla musica pre-pandemica. Sicuramente sono diversi.
Ed è interessante la loro proposta.
Hanno fatto un percorso che li ha portati lontano da loro stessi, per dare vita a qualcosa di diverso che non può che incuriosire chi non li conosceva ancora sotto questa veste e non può non aprire nuovi orizzonti musicali per questa band il cui talento sicuramente non è in discussione.

Un percorso che – almeno questa è la speranza ascoltando ‘Il Caos vol.2’ – che li porterà a sperimentare ancora nuove strade, per continuare questo interessante viaggio nella musica.

TRACKLIST

  1. 14 febbraio
  2. Mr Tanz
  3. Saturo
  4. Lasciami cadere
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