Iniziamo questa settimana con i dischi che René trova più interessanti tra le tante uscite che hanno caratterizzato lo scorso weekend.
Ce n’è per tutti i gusti e per tutti i generi musicali, quindi partiamo per questa piccola incursione tra le novità.
Il primo disco che incontriamo è quello di Damon Albarn, ‘The Nearer The Fountain, More Pure The Stream Flows’. Secondo album di Albarn da solista, è stato composto in Islanda, dove il musicista si era trasferito e, infatti, riporta perfettamente le atmosfere rarefatte di questo luogo, che fanno da sfondo ai brani che compongono la tracklist. Undici tracce, nelle quali l’artista inglese riprende i temi a lui cari – sociali, politici ed emotivi – immergendoli in un’atmosfera dalle mille sfumature, dove molto spazio ha la sperimentazione e quel jazz al quale Albarn aveva già strizzato l’occhio, ma che, forse, mai come in questo caso, aveva preso il sopravvento su suoni più ‘pop’.
Un disco per il quale è consigliato un ascolto ripetuto, perché ha la peculiarità di svelare i suoi segreti un po’ per volta.
**Disco ‘a testa in giù’ della settimana**
Altro disco da non perdere è ‘Solution Is Restless‘ di Joan As A Policewoman. Le collaborazioni possono creare scenari magici: è quello che accade in questo disco dove Joan Wesser – il vero nome di Joan As A Policewoman – lavora assieme all’icona dell’afro-beat Tony Allen (presentatole dall’amico Damon Albarn, il quale compare anche in una traccia dell’album) e al produttore Dave Okumu.
Ne viene fuori un album intrigante, che non cessa di sperimentare e che propone sonorità uniche. Fin dalle prime note, il disco appare come un sofisticato insieme di suoni che risultano perfetti per accompagnarci in una serata invernale (ma non solo): è musica nella quale perdersi. Un disco che dimostra quante frecce abbia al suo arco Joan Wesser, facendoci presagire e sperare in altri interessanti capitoli di una carriera che non delude mai.
**Disco ‘a testa in giù’ della settimana**
E’ una colonna sonora quella che ci propone Jonsi ed è destinata a fare da sfondo al film Amazon Prime ‘Without Remorse’ dal romanzo di Tom Clancy e che vede nei panni del protagonista Michael B. Jordan, accanto al quale sono Jodie Turner-Smith e Jamie Bell e che è stato diretto da Stefano Sollima. La soundtrack è composta da 23 tracce di pura azione e adrenalina. Per un anno intero, Jonsi si è dedicato a trovare l’anima di ‘Without Remorse’ e, secondo il regista «L’eleganza, la raffinatezza e la complessità della sua composizione aggiungono un’incredibile profondità alla storia».
Era uscito solo come flexi-disc nel 1981 e, finalmente, arriva in versione in vinile 180gr: è ‘Yuletide Thorowdown’ dei Blondie, brano composto con Fab 5 Freddy e inciso ai tempi di ‘Rapture‘. Adesso, a seguito del ritrovamento dei nastri originali analogici, il materiale è stato rimasterizzato completamente e, da allegato alla rivista ‘Flexipop’, diventa un ep che presenta tre diverse versioni del brano in questione, facendoci recuperare un pezzo di storia dei Blondie ultrararo.
E’ uno degli album più famosi della leggenda jazz John Coltrane, anzi, è quello che è stato universalmente considerato il suo capolavoro: ‘A Love Supreme’ è uscito nel 1964 rimane uno dei dischi fondamentali nella storia del jazz. Si tratta di una suite in quattro parti di quello che è considerato un album ‘spirituale’ e che, sicuramente, rappresenta la personale lotta di Coltrane per raggiungere la purezza. Adesso torna disponibile in vinile per tutti gli appassionati del genere, ma anche per coloro che vogliono conoscere meglio questo grande artista.
La critica lo ha fin da subito considerato il miglior album della band dal disco di esordio ‘The Poison’. E’ così che il settimo album dei Bullet For My Valentine – che ha lo stesso nome della band -, riporta la formazione all’attenzione del pubblico metal che si era, in qualche misura, sentito tradito dalle prove precedenti e li attesta come credibile ‘risposta inglese‘ a realtà quali, ad esempio, gli Avenged Sevenfolds, a cui spesso sono stati paragonati.
E adesso un po’ di musica italiana. E che musica italiana. E’ uscito il nuovo album di Vasco Rossi, dal titolo ‘Siamo qui‘. Si tratta di dieci nuove canzoni tra le quali è compresa anche ‘Canzone d’amore buttata via’, pubblicata il primo gennaio 2021 e che, in brevissimo tempo, si è attestata come ‘Disco di Platino’. L’album è disponibile in cd con digisleeve e un book di 32 pagine, oppure in doppio Lp gatefold in vinile 180gr. Quest’ultima versione comprende anche due esclusive versioni acustiche dei brani ‘Siamo qui’ e ‘L’amore, l’amore’.
Dopo il documentario, la soundtrack. ‘Oasis – Knebworth 1996‘, diretto dal vincitore di Grammy Award, Jake Scott, è una sorta di celebrazione cinematografica di uno dei concerti più iconici degli ultimi 25 anni. Da questo film, nasce l’album, un triplo vinile 180gr con audio HD. Il dvd, invece, esce con un set triplo di dischi che comprende sia il documentario, sia entrambi i concerti dal vivo in versione integrale, nonché il blu-ray in formato disco singolo. Le edizioni limitate includono 2 cd più dvd del documentario mentre il superdeluxe box set include il triplo lp, 2 cd e il triplo dvd, più le repliche di alcuni iconici cimeli di quel concerto. Il film è prodotto da Black Dog Films e vede Noel e Liam Gallagher figurare come produttori esecutivi.
Dopo la collaborazione del 2007 che portò alla pubblicazione di ‘Raising Sand’ – album che, in breve, divenne uno dei più acclamati dell’epoca – Robert Plant e Alison Krauss tornano a collaborare assieme e ne nasce un album che non mancherà di bissare il successo del suo predecessore: ‘Raise The Roof’. Il mitico rocker e la stella del country propongono 12 canzoni che spaziano nei campi a loro familiari sia come sonorità, sia come stile, portando questa grande collaborazione verso nuove ed eccitanti direzioni. Plant e Krauss saranno in concerto in Italia per un’unica data che sarà a Lucca, per la prossima edizione del Lucca Summer Festival e il loro concerto è in programma per il 14 luglio.
Una delle uscite più attese di questo autunno è sicuramente quella di Bruce Springsteen che propone i live del 1979 in ‘No Nukes‘. Di questo ha parlato benissimo Carlo Puddu nel suo articolo, pertanto vi rimandiamo a quello – che potete leggere qua – e che vi farà comprendere perché questo disco non può mancare nella collezione di chi ama il Boss
Viaggio alle radici del blues per i Gov’t Mule che tornano con ‘Heavy Load Blues‘. In questo album, la band esplora il blues più profondo, acustico, ma anche elettrico, senza mai scendere a compromessi per un risultato finale travolgente. Il disco è disponibile in tre formati diversi: si può avere il cd standard, il cd deluxe con un secondo disco che presenta otto brani in aggiunta a quelli ufficiali, di cui tre sono degli straordinari live e, ovviamente, in vinile con un doppio lp
Per chiudere questa carrellata, ancora la musica italiana ed è la musica d’autore di Andrea Chimenti che esce con l’album ‘Il deserto, la notte, il mare’.
Dopo sei anni, torna quindi con un album di materiale inedito che vede all’opera tantissimi ospiti negli 11 brani che compongono la tracklist di quello che è il suo decimo album in studio. Abbiamo, infatti, David Jackson dei Van Del Graaf Generator che appare in 3 canzoni, Ginevra Di Marco, Antonio Aiazzi (Litfiba), Fabio Galavotti (Moda), Francesco Magnelli (Csi, Cccp) che arricchiscono un album che è poesia raffinata. Il disco è stato completamente arrangiato e prodotto dallo stesso Chimenti, assieme a Cristiano Roversi (Moongarden). La copertina dell’album è tratta da un’opera di Nicola Vinci e fa parte della serie ‘Il nodo’.
