L’autunno comincia alla grande con un ritorno sulle scene di un mito della musica americana, Neil Young che presenta il suo trentottesimo album in studio, ‘Hitchhiker’, pubblicato dalla Reprise Records e co-prodotto dallo stesso Young, assieme a David Briggs che si sono avvalsi della post-produzione di John Hanlon.
Tra il 1975 e il 1977, Neil Young e il produttore David Briggs avevano l’abitudine di fare delle periodiche session di registrazione all’Indigo Ranch e, per queste session, sceglievano sempre la notte di luna piena.
Queste session sono nate, quindi, in un periodo molto fertile per Young, nel quale ha composto canzoni che hanno scritto la storia della sua carriera, come ‘Will to Love’ e ‘Stringman’. Le canzoni che compongono questo nuovo album, ‘Hitchhiker’, sono state registrate in una sola notte: molte delle canzoni sarebbero apparse in album di Young: ‘Pocahontas’ è la stessa usata in ‘Rust Never Sleeps’, mentre ‘Captain Kennedy’ rimane praticamente la stessa di quella che appare in ‘Hawks & Doves’ e ‘Campaigner’ è presentata identica a quella apparsa nell’edizione tedesca di ‘Decade’, sebbene vi compaia un verso in più.
‘Hitchhiker’ contiene anche un paio di canzoni mai pubblicate prima di questo lavoro: ‘Hawaii’ e ‘Give Me Strenght’, che però sono state di tanto in tanto suonate live da Young.
TRACKLIST
- Pocahontas [Rust Never Sleeps (1979), with overdubs] </0li>
- Powderfinger [Rust Never Sleeps (1979), recorded live with Crazy Horse]
- Captain Kennedy [Hawks & Doves (1980)]
- Hawaii [previously unreleased]
- Give Me Strength [previously unreleased]
- Ride My Llama [Rust Never Sleeps (1979), in a solo live performance]
- Hitchhiker [Le Noise (2010), recorded with electric guitar]
- Campaigner [Decade (1977), edited to remove a verse]
- Human Highway [Comes a Time (1978), recorded with band]
- The Old Country Waltz [American Stars ‘n Bars (1977), recorded with Crazy Horse
