Mike Oldfield – Tubular Bells

28,70

LP

L’album d’esordio di Mike Oldfield è anche l’esordio della Virgin Records etichetta che deve in qualche modo la sua fortuna anche a questo disco. Scritto dal giovane Oldfield che suona praticamente tutto (pianoforte, glockenspiel, organo Farfisa, basso, chitarra elettrica, speed guitar, taped motor drive amplifier organ chord, mandolino stile chitarra, fuzz guitar, percussioni assortite, chitarra acustica, flagioletto, honky-tonk, organo Lowrey, campane tubolari) è una lunga suite divisa in due parti. Disco che darà vita e linfa ad una serie di musicisti che si confronteranno con un’impresa simile, trova una mirabile e straordinaria concatenazione di stili, dalla musica rinascimentale al folk, all’hard, alle avanguardie, al minimalismo alla word music, in un alternarsi di momenti più lirici ad altri più impetuosi e progressivi. Un disco dalla forte componente onirica, in un momento siamo appesi alle nuvole, nell’altro stiamo scavando con le unghie la terra sotto i nostri piedi e basta aspettare il recitativo finale del primo lato per ritrovarci aggrovigliati ad un giro di basso, divenuto famosissimo, in una sorta di mandala strumentale che è un incanto. Giustamente considerato una delle opere di maggior prestigio in ambito Prog è invero un lavoro che va otre il genere. Un lavoro superbo di intarsio e cesello, che fa di questo disco un gioiello da custodire nel cuore.

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Descrizione

Tracklist

Tubular Bells (Side One) – 25:00
Tubular Bells (Side Two) – 23:50

Formazione

Prima parte
Mike Oldfield – pianoforte, glockenspiel, organo Farfisa, basso, chitarra elettrica, speed guitar, taped motor drive amplifier organ chord, mandolino stile chitarra, fuzz guitar, percussioni assortite, chitarra acustica, flagioletto, honky-tonk, organo Lowrey, campane tubolari
Viv Stanshall – Master of Ceremonies
Jon Field – flauti
Lindsay Cooper – contrabbasso
Nasal Choir – coro nasale
Mundy Ellis, Sally Oldfield – coro femminile

Seconda parte
Mike Oldfield – chitarre elettriche, organo Farfisa, basso, chitarre acustiche, pianoforte, chitarra speed elettriche, organo Lowrey, concerto di timpani, chitarra stile gaita, voce alterata (uomo di Piltdown nei crediti), organo Hammond, chitarra spagnola, cori moribondi
Mundy Ellis, Sally Oldfield – coro femminile
Manor Choir (diretto da Mike Oldfield) – coro bootleg
Steve Broughton – batteria

Informazioni aggiuntive

Tipo

LP

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