I Goat sono uno dei misteri della musica contemporanea. Di loro si sa poco o niente come persone, se non che vivono in una comune, molto chiusa, che pesca nella tradizione nordica le proprie origini. Per loro, però, parla la musica che propongono, come conferma anche l’ultimo lavoro ‘Requiem‘, perfettamente in linea con la produzione della band.
Stando ad alcune – rare – dichiarazioni dei Goat (nessun nome, nessun volto, solo il nome del collettivo), si apprende che la band con questo lavoro intende chiudere una sorta di ciclo. Cosa questo significhi, non è dato di saperlo, ma quello che hanno assicurato è che comunque continueranno il loro percorso artistico.
Intanto, però, ascoltando il nuovo disco si può apprezzare, fin dal primo brano ‘Union of Sun and Moon’, quel folk psichedelico che rappresenta la loro cifra stilistica e che, proseguendo nell’ascolto di ‘Requiem’ si fa sempre più incisivo.
La musica dei Goat ha sempre un che di ipnotico. In questo album, tale aspetto è ancora più esaltato, se possibile. La musica di ‘Requiem’ porta in un mondo fatto di antiche tradizioni e di influenze che arrivano letteralmente da ogni angolo del mondo. Un esempio è la prima traccia dell’album, la già citata ‘Union of Sun and Moon’ che riprende una canzone della tradizione africana, senza farle perdere niente della potenza orginaria.
L’uscita dell’album è per il 7 ottobre e arriva a due anni da ‘Commune’ che lo ha preceduto: secondo la casa discografica che lo pubblica, la Sub Pop, il disco è focalizzato sulla componente ‘bucolica’ ed esplora principalmente tale dimensione, pur senza dimenticarsi il folk-rock caro al gruppo e senza dimenticarsi di inserire degli elementi fuzz che hanno caratterizzato (forse in maniera più marcata) i lavori precedenti della band.
Un disco che sicuramente non delude chi già ama i Goat, ma
anche un disco che potrebbe portare nuove persone ad avvicinarsi a quello che sicuramente è uno dei progetti più singolari ed affascinanti in circolazione.
TRACKLIST
- Union of Sun and Moon
- I Sing In Silence
- Temple Rythms
- Alarms
- Trouble in the Streets
- Psychedelic Lover
- Goatband
- Try My Robe
- Its Not Me
- All-seeing Eye
- Goatfuzz
- Goodbye
- Ubuntu
- Union of Mind and Soul