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Un viaggio nella ‘Space Avenue’ assieme a Wiser Keegan e Dj Fastcut

Fresco, leggero e che evidenzia una sostanziale crescita artistica. Questo è in estrema sintesi ‘Space Avenue’ di Wiser Keegan, con la produzione di Dj Fastcut, pubblicato da Glory Hole Records.

Wiser con ‘Space Avenue’ rompe un silenzio durato tre anni quando esordì sul mercato discografico con ‘Magic Boulevard’, almeno per quello che riguarda la sua carriera solista, ma le collaborazioni non sono mancate in questo periodo. Soprattutto, il giovane rapper si è impegnato con il progetto di Fastcut, Dead Poets.

In ‘Space Avenue’ Wiser Keegan evidenzia una sostanziale crescita rispetto al disco di esordio e lo si vede soprattutto nella scelta di spaziare su ritmi diversi, dando così vita a un album eterogeneo che davvero non annoia e non si può incasellare in un genere solo.

Certamente non da poco è l’apporto che dà a questo percorso artistico Fastcut che, dopo aver scoperto il talento di Wiser, con la sua esperienza, riesce a portare il rapper in territori che magari lui non si sarebbe immaginato di esplorare. Soprattutto, oltre al rap old style, in questo album Wiser Keegan si cimenta anche con un cantato più tradizionale, fondendo i due stili in modo che non vi siano strappi – e qua sicuramente la mano di un producer di esperienza quale Fastcut ha un suo ruolo non indifferente.

Da notare la predilezione per le strade: se il primo album era un Boulevard, adesso siamo in una Avenue, ma il percorso continua. E continua anche il viaggio iniziato sulla strada ‘magica’, riconnettendosi agli stessi personaggi che erano apparsi nel primo lavoro del rapper romano. E, se un brano come ‘Let Me Go’ dimostra come abbia una bella capacità compositiva nello stile di un rap più classico, nell’album appaiono anche brani più intimi, come ‘Sei come me’, una ballad decisamente romantica nella quale comunque risulta più che credibile.
E non era un risultato così scontato.

Anche nei testi, quindi, ‘Space Avenue’ è un album molto personale, dove sentimenti, idee, convinzioni sono protagoniste assolute dei testi. Un essere personale che lo ha portato a fare una scelta che va un po’ controtendenza rispetto a quello che avviene in linea di massima oggi e, cioè, ad avere pochissimi featuring: ci sono Hyst e Nezu in ‘Scusa’ e Sace in ‘Space Avenue’ e il padre di Fastcut, il musicista Fabio Alessi, che ha collaborato da sempre con Wiser. Per il resto, il solo e unico protagonista è Wiser Keegan, così come la produzione è affidata alle sole mani di Fastcut e anche questo è un tratto distintivo del lavoro compiuto.
Un Fastcut che, in qualche modo, anche lui prende le distanze da se stesso: ci sono gli scratch per cui è famoso, ma sono pochi, sebbene messi nei posti giusti per far risaltare i brani.

Il viaggio di Wiser Keegan è appena iniziato: mentre si appresta a portare ‘Space Avenue’ live assieme a Fastcut, si può già iniziare a pensare a dove ci porterà questo viaggio, dopo aver attraversato un boulevard e percorso un’avenue e guardare con fiducia alla prossima tappa di questo percorso.

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