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Una canzone al giorno – John Coltrane: Love Supreme (17 luglio 1967)

Il sassofonista jazz americano John Coltrane muore di cancro al fegato all’Huntington Hospital di Long Island, New York, il 17 luglio 1967, all’età di 40 anni. Ha lavorato con Miles Davis e Dizzy Gillespie. John Coltrane ha ridefinito i parametri del jazz durante il suo decennio da leader. All’inizio era un vigoroso praticante dell’hard bop, che si fece notare come musicista di Miles Davis, prima di mettersi in luce come leader nel 1957, quando pubblicò “Coltrane on Prestige” e “Blue Train” su Blue Note. Coltrane espanse rapidamente i suoi orizzonti, sperimentando una tecnica che il critico Ira Gitler definì “sheets of sound” (fogli di suono), che consisteva nel suonare una raffica di note sul suo tenore entro i confini di pochi accordi. John Coltrane è talvolta descritto come uno dei musicisti più influenti del jazz, e certamente ci sono altri artisti che hanno un forte debito nei suoi confronti. Ma forse, cosa ancora più importante, Coltrane è influente con il suo esempio, ispirando i musicisti a sperimentare, a correre rischi e a dedicarsi al proprio mestiere. Il suo album “Love Supreme” del 1964 non solo tenta, ma realizza il suo viaggio emotivo, di ricerca, a volte di preghiera.Registrato in due giorni nel dicembre 1964, con i suoi 33 minuti, è quasi impossibile immaginare una collezione di jazz senza questo album.

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