
L’ex manager di Leonard Cohen viene condannata da un tribunale di Los Angeles e incarcerata per 18 mesi per aver molestato il cantautore. Kelley Lynch è dichiarata colpevole dopo aver inviato una marea di e-mail e lettere piene di imprecazioni e minacce alla star. Inoltre le viene ordinato di frequentare corsi di gestione della rabbia. Cohen ha ringraziato la corte per il “modo equilibrato ed elegante in cui si è svolto questo procedimento”.
Le ruggini tra Leonard Cohen e la Lynch risalivano al 2004, quando Cohen – reduce da un periodo di ritiro spirituale presso un monastero buddhista in California – si accorse che la manager gli aveva sottratto somme ingenti di denaro: l’anno seguente le fece causa accusandola del furto di 5 milioni di dollari. Nel 2007, il cantautore canadese annunciò di trovarsi nelle condizioni di dover generare un po’ di reddito alla vecchia maniera: tornando in tournée dopo 15 anni di assenza dalle scene. Tour immortalato nel bellissimo Leonard Cohen: Live in London.
[Rubrica a cura di Carlo Puddu]