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Una canzone al giorno – Patti Smith: Wing (27 luglio 1996)


“Wing” significa cose diverse per persone diverse. Per alcuni è un tributo alle persone care scomparse; per altri è una canzone che parla di come vorrebbero poter dare agli altri il loro dono di leggerezza dell’essere. Ma in fondo sembra essere una canzone sulla gioia della libertà personale, con ogni strofa che termina con i versi I was free needed nobody/ It was beautiful, it was beautiful. È stata ispirata dal lavoro del filosofo Albert Camus, i cui libri “Il primo uomo” e “Una morte felice” hanno influenzato Patti Smith da giovane artista.

Patti Smith è generalmente considerata prima di tutto una poetessa, e “Wing” è un ottimo esempio del perché. I testi della maggior parte degli autori di canzoni non nascono come poesia e spesso non si traducono bene senza musica. Ma molti dei lavori di Smith suonano come se fossero prima di tutto poesie, anche se non lo sono. Nel caso di “Wing” si tratta di una combinazione delle due cose.

I was a wing in heaven blue soared over the ocean soared over Spain and I was free needed nobody it was beautiful it was beautiful
I was a pawn didn’t have a move didn’t have nowhere that I could go but I was free I needed nobody it was beautiful it was beautiful
and if there’s one thing could do for you you’d be a wing in heaven blue 

I was a vision in another eye and they saw nothing no future at all yet I was free I needed nobody it was beautiful it was beautiful
and if there’s one thing could do for you you’d be a wing in heaven blue and if there’s one thing could do for you you’d be a wing in heaven blue 

and if there’s one thing could do for you you’d be a wing in heaven blue

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