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‘Jules Verne’ è il nuovo singolo di Ottodix, accompagnato da un video ispirato alla lanterna magica

È disponibile il nuovo videoclip di OTTODIX (nome d’arte dell’artista trevigiano Alessandro Zannier), realizzato per l’inedito “Jules Verne”, brano fino ad ora disponibile unicamente in vinile come b-side di “Europhonia”, secondo singolo ufficiale tratto dal disco “Entanglement” (Discipline Records, 2019).

La versione del videoclip è stata eseguita live e registrata in presa diretta, senza interventi di post-produzione. Il video è composto da illustrazioni animate, ispirate dalla tecnica della lanterna magica (stile “fin-de-siècle”) e l’aspetto visivo è stato realizzato da Laura Marini (“Ombrette”), che ha ideato le scene, ambientando e animando alcuni disegni dello stesso Alessandro Zannier. Oltre alle suggestive illustrazioni animate, le immagini mostrano anche Ottodix nei panni di uno strano Capitano Nemo aggirarsi per la laguna veneziana: luogo in cui tornerà come artista visivo per una serie di eventi dislocati nella città.

“Jules Verne” non è entrata nella tracklist dell’album “Entanglement” ma è, tuttavia, da considerarsi comunque una traccia facente parte del concept del disco. Una naturale estensione che trova ora la sua diffusione anche sul web, attraverso la pubblicazione del video.

“Mostri marini, piovre giganti, palombari, razzi sulla Luna, macchine impossibili, dirigibili e aerostati. Prototipi di un retro-futurismo da fiaba e di un gusto per l’avventura e per la scoperta di luoghi remoti tipici dell’infanzia e dell’adolescenza, che forse oggi sono scomparsi per sempre, assieme all’entusiasmo per il futuro che le opere di Verne portavano con sé. Un inno alla voglia di avventura e al viaggio per mare, in un’epoca in cui siamo costretti a vivere nell’abitacolo dei nostri singoli sommergibili”.

Hanno contribuito alla realizzazione del brano: il percussionista Mauro Franceschini, il chitarrista co-fondatore della band Antonio Massari e Loris Sovernigo ai synth e piano.

Alessandro Zannier è un’artista che opera nel campo della musica, delle arti visive e della letteratura. Una delle caratteristiche principali dell’artista, è data dalla capacità di saper sviluppare i concept dei suoi album utilizzando le arti visive e la scrittura.
Come artista visivo ha esposto in personali, collettive e Biennali, tra Italia, Cina, Brasile, Germania, Ungheria e Francia, a fianco anche di artisti come: Ai Wei Wei, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, oltre che nomi storici del ’900 come Fontana, Giacometti, Masson, César, Vasarely, Kounellis.
Sotto lo pseudonimo di “Ottodix”, ha pubblicato 7 album e una raccolta+libro biografico. Dal 2003 ad oggi è considerato uno dei progetti “cult” della wave elettronica italiana. Si è esibito o ha collaborato con vari artisti dalle provenienze disparate: Garbo, DeltaV, Baustelle, Boosta (Subsonica), Madaski (Africa Unite), Motel Connection, Daddy G (Massive Attack), Malika Ayane, Max Gazzè, Luca Urbani (Soerba), SigueSigue Sputnik e molti altri.
Nel 2017, ha pubblicato una piattaforma enciclopedica visionaria all’indirizzo con cui ha dato vita al progetto “Micromega”, dall’online all’offline con mostre e concerti suggestivi, portati in luoghi della cultura come: Museo d’arte Classica Centrale Montemartini a Roma, Museo Archeologico di Piazza S. Marco a Venezia, Palazzo della Ragione a Mantova, Biennale Italia Cina a Pechino, COFFI Festival a Berlino (arte contemporanea e musica), Università di Ca’ Foscari a Mestre, Museo Civico ex chiesa di S. Caterina (Treviso, Festival della filosofia), Teatro Miela (festival multimediale) e altri teatri, forti, scuole, abbazie, festival e vari club.
Il nuovo progetto “Entanglement” è stato annunciato con una prima installazione-spot alla Biennale di Curitiba (Brasile) ispirata ad esso, dal titolo “Dispersioni”.

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