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Lucca Summer Festival – A 10 anni di distanza tornano in piazza Napoleone i Sigur Ròs

I Sigur Ròs tornano a Lucca dopo 10 anni: sono infatti loro la nuova data del Lucca Summer Festival che li vedrà protagonisti sul palco di piazza Napoleone il 12 luglio prossimo.

Sono vent’anni che è uscito il loro album in studio ‘()’ e, nel mese di ottobre, la band islandese ha pubblicato la ristampa – sia in vinile che in cd – del disco, arricchita da un secondo disco, contenente le tracce demo, estrate dalle sessioni di registrazione originali.

Poi, c’è la grande attesa per il nuovo album, l’ottavo della carriera dei Sigur Ròs, la cui uscita è prevista per il prossimo anno e al quale già da un po’ di tempo stanno lavorando agli Abbey Road Studio. Di questo nuovo lavoro si sa che conterrà nuove canzoni, alcune delle quali, magari in forma seminale, si sono sentite già nel tour del 2022.

Non da poco è il fatto che avremo i Sigur Ròs nella formazione originale: Kjartan Sveinsson, dopo che si era allontanato dalla band per seguire altri progetti per quasi un decennio, infatti, ha raggiunto i suoi vecchi compagni di avventura, Jónsi e Georg Holm, e, insieme, stanno lavorando a questo nuovo album.

Nati nel 1994, i Sigur Ròs devono il loro nome alla nipote di Jónsi Birgisson, nata proprio quando nasceva il gruppo e che si chiama Sigurrós, nome molto comune in Islanda e che significa ‘Rosa della vittoria’. A scoprirli è Björk che, sentito il loro primo singolo ‘Fljúgðu’, decide di inserire la canzone nel suo disco. Ma la loro fama resta nei patri confini islandesi fino alla pubblicazione di ‘Von’, il loro primo album in studio, datato 1997, seguito nel 1998 dal un remix ‘Recycle Bin’.

Nel 1999 pubblicano ‘Ágætis Byrjun’ che è l’album che li consacra al successo internazionale: da qua la band di Jónsi inizia a raccogliere prestigiosi riconoscimenti anche fuori dall’Islanda e fanno da spalla a gruppi quali i Radiohead o i Godspeed You! Black Emperor, nonché partecipano a numerosi festival in giro per l’Europa.
Alla fine del 2001, ‘ Ágætis Byrjun’ viene dichiarato il ‘miglior album islandese del secolo’.

Il lavoro successivo ‘()’, conosciuto anche come ‘Svigaplatan’, i Sigur Ròs, di fatto, ‘inventano’ una nuova lingua, il ‘vonlenska’, tradotto in inglese ‘hopelandic’ e in italiano ‘speranzese’. Gli otto brani dell’album senza titolo sono tutte cantate in questa lingua inventata e formata da sillabe senza alcun significato, ma scelta esclusivamente in base alla sua musicalità: è stato Jónsi a crearla affinché la lingua diventasse uno strumento musicale in grado di esprimere concetti con i suoni.

Nel 2020 la band ha pubblicato il live album ‘Odin’s Raven Magic’, versione orchestrale del poema islandese Hrafnagaldr Óðins.

La loro discografia, estremamente suggestiva, è stata saccheggiata da cinema, televisione e videogiochi. Giusto per citare qualche esempio, brani dei Sigur Ròs appaiono nelle soundtrack di ‘Vanilla Sky’ di Cameron Crowe, ‘Il gusto dell’amore’ di Giulio Berruti o ‘Le avventure acquatiche di Steve Zissou’ di Wes Anderson, mentre è completamente loro la colonna sonora de ‘La mia vita è uno zoo’ di Cameron Crowe. Nelle serie tv li troviamo, ad esempio, in ‘Games of Thrones’, ‘The Walking Dead’ o ‘The Vampire Diaries’ mentre, per i videogames, la loro musica la si trova in ‘Assassin’s Creed IV: Black Flag’, ‘Prince of Persia’ e vari altri.

PRESALE riservata agli iscritti alla newsletter D’Alessandro e Galli da mercoledì 14 dicembre alle 11 a giovedì 15 dicembre ore 10:59 – VENDITA GENERALE SU ticketone.it da giovedì 15 dicembre alle 11

LUCCA SUMMER FESTIVAL [in via di definizione]
29 giugno – Kiss
01 luglio – Simply Red
12 luglio – Sigur Ròs
13 luglio – Placebo
16 luglio – One Republic
21 luglio – Checco Zalone
22 luglio – Blur [Spalti delle Mura]

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