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Un singolo nuovo, ‘Lampi nel blu’; un tour con Murubutu, collaborazioni e la ristampa in vinile di ‘Tarassaco Piscialletto’: l’estate di Claver Gold

ph. by Clarissa Lapolla

Non si può certo dire che sia questo sia un periodo di ozio quello estivo per Claver Gold.
Anzi.
Si potrebbe dire che è un periodo da «una ne pensa, cento ne fa». Un’estate piuttosto impegnativa, si potrebbe dire.

E’, infatti, solo di poche settimane fa la pubblicazione del nuovo singolo da solista, dopo l’esperienza di ‘INFERNVM‘ con Murubutu. ‘Lampi nel blu‘ è uscito ed è subito divenuto uno dei pezzi più interessanti dell’estate.
Interessante per la dedica; interessante per il testo; interessante per la proposta musicale.

Partiamo dalla dedica, in memoria del rapper americano Prodigy, membro del duo Mobb Deep assieme ad Havoc, scomparso nel 2017, che ha scritto grandi pagine rap e che scopriamo – grazie a ‘Lampi nel blu‘ e alla sua dedica – essere molto importante per Claver Gold.
E come poteva omaggiarlo se non con un testo dei suoi? E, infatti, così è stato. Siamo di fronte, ancora una volta, a un testo dove ‘personale’ e ‘generale’ si mescolano in un’alchimia che solo lui riesce a creare.
Buona anche la produzione, affidata a Gian Flores, che, qua, dà buona prova di sé.
Se ne ‘La maggior parte‘ la sua produzione a volte era apparsa un po’ ridondante e, forse, un po’ barocca, qua ha asciugato molto il suono, facendolo sposare perfettamente con un testo altrettanto asciutto ed essenziale, dove non una parola è in più, dove non una nota è in più.
Ogni elemento – verbale o musicale che sia – si trova al posto giusto e occupa lo spazio giusto, andando a formare quello che all’ascolto sembra un risultato naturale e che, invece, proprio per la naturalezza con la quale arriva a noi, deve per forza essere la soluzione di un complesso puzzle.

ph. by Clarissa Lapolla
ph. Clarissa Lapolla

Ma questo singolo è anche il chiaro segnale che Claver Gold sta lavorando a un nuovo album. Di stare lavorando all’album lo ha confermato in varie occasioni, ma di questo nuovo lavoro non si sa niente: non si sa quando sarà pronto, quando uscirà, quali influenze ci saranno e così via. Certo è che l’attesa non è poca e ‘Lampi nel blu‘ non può che amplificarla ancor più.

Poi c’è il tour di INFERNVM, iniziato poche settimane fa. A un anno dall’uscita, INFERNVM sta vivendo una ‘seconda vita’. Prima c’è stata la special edition in vinile con due inediti e un’alternative version di ‘Lucifero‘ con il featuring di En?gma, adesso è partito il tour che sta portando questo album su e giù per la penisola, registrando più o meno ovunque il sold out.
Un successo annunciato, ma non scontato.
INFERNVM è e resta un album di altissima qualità, ma certamente non facile, quindi vederlo così tanto apprezzato dal pubblico, fa comprendere come vi sia una richiesta di contenuti e non solo di fenomeni destinati a durare il battito d’ali di una farfalla.

Ma poteva fermarsi qua il nostro eroe?
Ovviamente no.
E, infatti, arriva la pubblicazione in vinile di ‘Tarassaco Piscialletto’, ad opera di Aldebaran Records in sole 300 copie e stampata in vinile da 180gr. L’album del 2012, interamente prodotto da Dj West, è composto da 16 tracce e una bonus track. E’ un disco che nasce dall’amicizia tra Claver Gold e Dj West ed è caratterizzato da un suono decisamente cupo, a tratti crudo, che parla dei lati oscuri della vita, ma anche il lato buono delle storie che vi si intrecciano.
Scrigno nel quale troviamo canzoni importanti per la discografia di Claver, quali ‘Il cielo si ingrigisce‘ con File Toy, ‘Piove ancora‘ con Kyodo, ‘La rana e lo scorpione‘ con Murubutu o ‘Un altro giorno in pigiama‘ e vede una serie di collaborazioni, oltre a quelle citate, che lo rendono ancor più interessante.
Parlando di questo disco, Claver Gold ha dichiarato: «Ho un bellissimo ricordo di questo disco, anche se, per vari motivi non potevamo essere insieme, io e West, la musica ci ha tenuti comunque uniti e legati».
Tutte le tracce di questo vecchio/nuovo disco sono state rimasterizzate da Deva dell’Amnesiac Studio: per molti che magari ancora non lo conoscono o ne conoscono solo alcuni pezzi, sarà senza dubbio una scoperta non da poco.

In mezzo a tutto questo, giusto per non annoiarsi, un bel po’ di featuring su album o singoli di altri artisti – citiamo l’ultimo e, cioè, ‘Invisibili‘ e ‘Underdog Ultimate‘ nell’album di En?gmaUnderdog Ultimate‘, appunto -, riedizioni e rivisitazioni di vecchi brani e chissà quanto altro ancora.

A questo punto resta solo da domandarsi se le giornate di Claver Gold abbiano 24 ore come le nostre o se sia entrato in possesso di un qualche manufatto magico che le allunga a dismisura…

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